CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

HAI GIA’ SCOPERTO LE CARATTERISTICHE DI ACT.O, IL NUOVO FORNO COMBINATO MULTIFUNZIONE 4.0?

Si tratta di un eccellente strumento professionale, premiato come prodotto “Best of the Best 2019” da Red Dot Award e Poli.Design, che unisce:

  • lo stile e l’elegante design tipico del Made in Italy;
  • un progetto di ricerca e sviluppo focalizzato sulle esigenze dello chef per ottenere la massima efficienza ed ottimizzazione delle risorse;
  • un pannello di controllo ad alta definizione – touchscreen 10″ con selettore scroller – con un software che garantisce un’interfaccia semplice ed intuitiva e, grazie alla rete, potrà comunicare non solo con tutto il personale ma anche con altri dispositivi, quali computer, tablet o smartphone.

Tale fondamentale connessione, detta 4.0 grazie alla tecnologia utilizzata, rappresenta il vantaggio innovativo che ti permetterà di essere sempre collegato con il tuo forno ACT.O; da qualsiasi distanza potrai controllarne in tempo reale il funzionamento ed avvicinarti solo a cottura ultimata!

Oltre i vantaggi tecnici, acquistando ACT.O potrai usufruire del CREDITO D’IMPOSTA previsto per i beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive in Italia, agevolazione fiscale che sostituisce super e iper-ammortamento.

A CHI SI RIVOLGE?
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da natura giuridica, settore economico, dimensione, regime contabile e sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Sono, invece, escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale o sanzioni interdittive.
La fruizione del beneficio è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

QUANDO EFFETTUARE L’ACQUISTO?
Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE?
Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (ovvero beni Industria 4.0, come ACT.O) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

40% del costo di acquisto per la quota di investimenti fino a € 2,5 milioni
20% del costo di acquisto per la quota di investimenti oltre € 2,5 milioni e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a € 10 milioni.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione (ovvero l’installazione e l’entrata in funzione della macchina nel sistema produttivo dell’azienda).

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi nei limiti massimi del raggiungimento del costo sostenuto.
Peraltro, tale credito non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile IRAP.

COME SI ACCEDE?
Per i beni 4.0, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica semplice (già fornita per il forno ACT.O) rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da rispettare i requisiti dei beni Industria 4.0 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a € 300.000 è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione saranno stabiliti con apposito decreto ministeriale. La comunicazione è richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.